venerdì 26 ottobre 2007

Sestili Horror


Sestili Horror
Originally uploaded by Flaviakappa
Da fuoriclasse il contributo della nostra grande Mirella:
"Da Sestili ci torno solo con la motosega! ;-)"

20 commenti:

Anonimo ha detto...

che dire....semplicemente fantastico....flà,stampa e ingrandisci,lo mettiamo sulla vetrina del cinema là vicino una sera che non piove tanto :):):)
complimenti Mirella

Anonimo ha detto...

Bello. Complimenti. Io invece lo metterei sulla porta degli uffici dei due Celani, soprattutto di quello che si chiama Cesare che va sempre in giro per la città con il cellulare appiccicato all'orecchio che lo senti a due chilometri quando parla e che naturalmente non si è accorto di niente perchè è troppo occupato a parlare...di niente!

Anonimo ha detto...

Se ci fosse stata un'ordinanza comunale con delle precise regole questo ulteriore scempio non si sarebbe consumato. Perchè il bar Sestili è l'ultimo di una lunga serie di comportamenti all'insegna dell'arroganza, dell'incompetenza e del cattivo gusto.

Flavia Cenciarini ha detto...

Sono COMPLETAMENTE d'accordo!
In Piazza è un'accozzaglia di lenzuola bianche, seggiole e seggiolette senza regola e senza normativa.
L'unica cosa di cui il Comune si occupa è quanti cm. occupi par passare a ritirare i quattrini...
Per il resto... puoi fare come vuoi :-(

Anonimo ha detto...

Complimenti Mir,il tuo come al solito è un umorismo ad alti livelli, intelligente ironico e non volgare, questa è la vera protesta.........da emulare!!!

Anonimo ha detto...

E' il giorno dei complimenti.... anche per Flavia per il suo alter ego (mandibole a parte ;) )il tuo blog si arricchisce ogni giorno!

Anonimo ha detto...

eh si bastià,non posso che concordare con te un'altra volta,ma il problema di fondo siamo noi cittadini ai quali sta bene tutto,è inutile dare la colpa a questo e a quello,al Celani,o all'Allevi di turno perchè tanto chi è,è,tutti per la poltrona stanno là... e le cose tipo il caffè dietro piazza(chiamarlo per nome non mi va +),il parcheggio a pagamento pure dentro casa,le fioriere che non fanno altro che impedire il passo a mezzi di soccorso,la chiusura di Piazza per i concerti ecc ecc ecc sono solo la punta dell'iceberg di tutto quello che succede,sono sotto l'occhio di tutti perchè sono in centro...andiamo un po a vedere nei vari quartieri,nelle varie circoscrizioni quante ne han combinate...e noi zitti! sta gente ce l'abbiamo messa noi tutti a governare la città,e in teoria dovrebbe starci a sentire,stare a sentire l'urlo della città ferita...cominciamo a farci sentire
noi tutti,e forse qualcosa cambia...cmq tornando al cafè Rousse ho notato con piacere questa sera dopo cena che mentre gli altri erano pieni di gente,loro erano inesorabilmente vuoti...che sia un segno di risveglio? ai posteri l'ardua sentenza...

Anonimo ha detto...

Segno di risveglio? Non direi. Non mi sembra che gli altri siano di qualità migliore. Anzi. Tutta roba vecchia, stravecchia e stracotta. E in molti casi brutta da paura. Penso anche che non è nemmeno giusto augurarsi che non ci vada nessuno. Se qualcuno avesse detto a questi signori che hanno rilevato il bar e che hanno investito dei soldi e contratto dei debiti: guardate che esiste un corpus di regole e standard qualitativi da seguire e rispettare per coloro che intendono avviare un'attività commerciale nel centro storico. E che occorre presentare un progetto che deve essere sottoposto al vaglio di una speciale commissione composta da architetti, urbanisti, ingegneri etc. che deve valutare la compatibilità con il contesto storico e urbanistico. E' IL COMUNE CHE DEVE VIGILARE. CHE CAZZO C'ENTRA LA SOPRINTENDENZA CHE OLTRE TUTTO STA AD ANCONA E CHE DI UN BAR AD ASCOLI PICENO NON GLIENE PUO' FREGA' DI MENO?

medusa ha detto...

"Se qualcuno avesse detto a questi signori....(vedi sopra)" e certo! avremmo dovuto prenderli per mano o affidarli a una badante...., ma dai! mica ci voleva una laurea per capire che non doveva essere smantellato così come hanno fatto! I primi ad aver sbagliato sono loro.

Anonimo ha detto...

i signori che han rilevato il suddetto bar,sono proprietari a loro volta di un altro bar a monticelli,ergo,non credo che certe cose,trovandosi da tempo in quel genere di commercio,fossero loro nascoste,anche perchè spendere soldi,contrarre debiti,ecc ecc ecc per aprire un locale in pieno centro storico,non penso che sta gente lo abbia fatto senza sondare il terreno,tastare il polso ad altre attività del genere.la soprintendenza sta ad ancona,si,d'accordo,ma non ha nessuno che riferisca loro certe cose qui? me pare strano....è la speciale commissione che ha approvato il progetto che doveva sapere del corpus di regole ed ha taciuto per beccarsi il cartello dei ringraziamenti...è un pò come negli anni passati la democrazia cristiana con all'opposizione il p.c.i. che invece de fa opposizione se beccava le tangenti pe sta zitto...il meccanismo è lo stesso col risultato che piano piano,Ascoli sta diventando un'Arlecchino di monnezzate...un pò come l'Italia che stiamo accompagnando al capestro.stiamoci zitti,non ci ribelliamo mai,facciamo in modo che ci stia bene tutto e così avremo la tendina con la scritta ristorante al Lorenz,l'illuminazione del cazzo al chiostro di s.francesco,le fioriere che se s'appiccia il Niccolò IV i pompieri ce devono buttà le bombe d'acqua intelligenti,le linee blu dentro il cesso di casa, il Meletti che me diventerà un negozio di casse da morto e il Centrale che diventerà na drogherìa... meditate gente...meditate...
ma a chi cgoverna sia qui in città,che in provincia,in regione e al parlamento,quando ci uniamo tutti insieme e gli diamo due zampate sul culo?

Flavia Cenciarini ha detto...

Infatti il problema è che di tutti si fanno gli interessi meno che del semplice e qualsiasi cittadino.
Solo chi c'ha le mani in pasta magna, e noi continuiamo a sfornare una massa di giovani frustrati che non sanno cos'è la poesia della vita, il valore della correttezza, della dignità, della coerenza, della forza morale perchè riconoscono solo l'avere, l'apparire, il potere del denaro e l'arroganza.

Anonimo ha detto...

Che abbiano sbagliato non c'è dubbio. Ma se non c'è niente e nessuno che gli impedisce di fare come gli pare, loro, ma anche altri continueranno a sbagliare.
Non è questione di avere la laurea o il diploma di quinta elementare.
Si tratta più semplicemnete di far capire che in questa città, soprattutto nel centro storico, non si deve lavorare di vanga ma di cesello. Che occorre avere più attenzione all'insieme, al lato estetico generale, all'omogeneità e all'equilibrio delle forme e dei colori, alle radici storiche, al costume e alle abitudini dei cittadini etc. E' un lavoro difficile, ma non impossibile che richiede il contributo di tutti coloro che desiderano fare qualcosa di utile per questa città. Perchè purtroppo gli amministratori locali (ma non solo ad Ascoli) agiscono in base a logiche, obiettivi e tempi completamente diversi. Sta a noi cittadini - e qui mi sembra di capire che la pensiamo allo stesso modo - fargli aprire gli occhi, renderli coscienti e responsabili dei macroscopici errori e anzi dei danni e delle ferite che ogni giorno fanno a questa città. Se parliamo solo tra noi (ma è già importantissimo!) le cose non cambiano. Ci vuole una scossa forte. L'importante è che se ne parli pubblicamente. Grillo docet, Flavia! Se poi ci vogliamo accontentare, anche in questo blog, di cazzeggiare e basta allora non ne parliamo più, mandiamo giù rospi e via. Fine delle trasmissioni.

Flavia Cenciarini ha detto...

...non ho capito.
Che vuoi?

Me deve presentà pe' Sinneche!? ;-)

medusa ha detto...

bastiancontrario fa intendere che ha una soluzione? ho capito male?

Anonimo ha detto...

Non ho una soluzione. Mi sembra però di capire che in questo blog si sia formato un gruppo di persone dotate di sufficiente spirito critico e sincero attaccamento alla propria città, consapevoli che molte cose vanno cambiate ovvero eliminate radicalmente se si vuole far sì che Ascoli diventi sempre più motivo di richiamo e di attrattiva per i turisti italiani e stranieri. Perchè soprattutto di questo deve vivere ed anzi prosperare come altre città di provincia fanno ormai da molti anni. E per fare questo ci vogliono attenzione, sensibilità, ricerca del confronto, gusto, equilibrio e lungimiranza. Tutte cose che purtroppo latitano in larghissima misura. Se queste persone vogliono impegnarsi per cambiare qualcosa normalmente si costituisce un comitato, un'associazione etc. Oppure aprono un locale e lo fanno diventare una fucina di idee nuove e innovative per la città che quindi fa da apripista e trascina tutti gli altri, fermi a schemi logori ed anzi anacronistici, verso nuove direzioni. Diversamente accontentiamoci col cazzeggiamento e buonanotte ai suonatori.

Flavia Cenciarini ha detto...

Oh, bravo... 'ncomincia!
Io per iniziare ho aperto un blog e mi sono fatta un bel mazzo per raggiungere una media di 60/70 visite al giorno, nonostante lavoro, casa, figlia.

Finalmente qualcuno che ha voglia di impegnarsi è arrivato!
Scrivimi, flaviakappa@flaviak.it

Anonimo ha detto...

Grazie. Lo farò.

Anonimo ha detto...

ammazza bastià... jè mmazzate nu blog sane... ì la firma e la faccia ce la mette.famm sapè

Anonimo ha detto...

I blog servono a stimolare delle discussioni su alcuni argomenti e anche ricercare delle possibili soluzioni. E se lo si fa in maniera intelligente, creativa e quindi non pallosa sono un mezzo secondo me efficacissimo. Quindi per quanto mi riguarda lu blog di Flavia me piace furia!

Flavia Cenciarini ha detto...

Mi fa furia piacere!
Grazie bastià