Se entri, sulla sinistra c'è un cavalletto con un cartello stampato con tutti i ringraziamenti di chi ha contribuito all'opera. C'è anche il nome dell'architetto della Sovrintendenza alle Belle Arti.
Per entrare ti devi mettere gli occhiali da sole... il risultato è veramente imbarazzante
e poi ci si lamenta che Ascoli non cambia......... ora capisco perchè, c'è ancora gente come voi!!!!!! bla...bla...bla...bla solo bravi a parla' e a giudica'..
ecchece qua come sempre a resecà,lasceteli sta chigghie che rechiacchiera che la sigla"anonimo" ca tand a rellavà li recchie a lu semare ce sse perde tiembe,paciencia e sapò... Sestili....llu puovere Fracchia fa li zumbe mortale carpiate dentre la cascia da muorte...une de li prime bar dell'Asculetta nostra l'è fatte devendà na latteria che li luce psichedeliche...ma loche nen è li padrù ch'ha da i ngalera,è chigghie che è pegghiate li mazzette pe fagghie fa llu sckife...perchè sule che li mazzette è petute nasce nu bbrobbrie de quell...sarie da pegghialli nu li mazzette...da 5 kile però e ppuo icce a beve...e cce sta pure gende che dice che è bielle...pe me nen vale manghe nu spetazz..che schife...va a fenì che mo dentre a Meletti ce mette lu laser e lu pallò multicolore... ma jete a da viè l'orghene (pardon ma quande ce vò ce vò)
a uardallu bbè mmice de na latteria me pare na libbreria o nu salò da barbiere...che dice flà se ce vade e gghie cerche de famme barba e boccia me la fa?
sono schifato, depresso, intristito... Un caffe' STORICO, bello anche per l'aria che si respirava oltre che per il caffe', forse, piu' buono di Ascoli... Gli specchi del Campari appesi alla parete, il bancone vissuto e segnato dal tempo, la mitica panchetta sotto al mobile dei dolciumi (che fine avranno fatto?!?!)... Vederlo chiuso, in restauro, mi faceva ben sperare... Non mi e' passato per l'anticamera del cervello che potesse mai succedere quello che e' successo! Quando l'altro giorno sono capitato li' davanti (andavo da Pippo a comprare il gorgonzola...) mi e' venuto un colpo! Per un attimo ho addirittura pensato che avessero aperto un caffe' dov'era l'ufficio immobiliare... poi ho guardato bene ed ho deciso, immediatamente: non ci entrero' mai! Non so se lo scempio sia colpa dei gestori o di qualche geniale intuizione di qualche folle architetto/geometra locale... Ma per me SESTILI e' ancora chiuso!
ma almeno un po' di protesta! la stampa, il web, i giornali... LU SINNACHE! qualcuno deve almeno farci una figura di mmmmm.... compresi quelli della sovrintendenza che, ancora una volta, confermano di non capire una cippa! dove sono finiti i vecchi mobili!? chi si e' portato via i quello spettacolo di arredamento? chi ha distrutto un angolo di storia come quello? VOGLIO I NOMI! Di chi l'ha fatto, di chi l'ha permesso, di chi l'ha progettato, di chi l'ha attuato, di chi l'ha autorizzato!!! e che ca2222222!!!
Eccovi di nuovo lì!!! Sempre pronti a ripetere il vecchio adagio :"Era meglio prima, e questo non si tocca e qui comando io"... Suvvia finitela... ora io non ricordo bene com'era la Parruccheria Sestili, ma questa non mi sembra affatto male!!!
E invece me lo ricordo bene sigh: http://www.flickr.com/photos/tommasomanzi/343867069/ Tra l'altro è stata fatta, qualche anno fa, un'operazione del genere per una tabaccheria in via del Trivio vicino Piazza Roma; lì hanno proprio smantellato il locale arredato con mobilio art nouveau per metterci l'ennesimo negozio di abbigliamento finto nuovo finto fico finto tutto... Avanti cosììììììììì
bella cagata!...moderno...contemporaneo...etereo... Classico intervento stile mutanderia in franchising, scopiazzato da qualche pubblicazione taschen tipo "le 100 parrucchierie piu famose del mondo" già che c'erano potevano anche cancellare la scritta sestili...e scriverci che ne so'...pino barba docet!!
Non ci sono parole. Passando lì davanti per i primi venti secondi non ho letteralmente realizzato cosa stava succedendo.
IO LÌ DENTRO HO CONOSCIUTO MIA MOGLIE! PEZZI DI MERDA, DOVETE MORIRE TUTTI!
Voglio sembrare più intollerante di Sgarbi, non me ne frega niente. Questa gente va presa a pallate di merda pubblicamente. Altro che le bombette finte davanti a Meletti di trent'anni fa! Qua ci vuole un furgone pieno di tritolo che faccia centro proprio lì, stile Twin Towers.
ehm, dicevo.. ma la colpa di chi sarebbe?? alla luce di quanto ho visto, non dei nuovi gestori. Qualcuno avrebbe dovuto vegliare su di loro e impedire lo scempio.
Un saluto a tutti i compaesani incazzati della rete.
Il rinnovo del caffè Sestili è solo l'ultimo dei tanti "cambiamenti" che la nostra bella città ha dovuto subire. Le nostre splendide piazze sono oramai strapiene di locali ultra moderni e modaioli, che assai poco si addicono a una realtà storica come la nostra. Mi sta bene la modernizzazione e la ricerca di un turismo alternativo, ma perchè deturpare le poche cose belle che abbiamo? E poi a cosa servono cosi tanti aperitive bar in centro? Almeno il Sestili poteva essere una tappa alternativa, un ritorno al passato pieno di ricordi e sapori.
Voto poco, anche se avrei preferito un voto intermedio un po' meno basso. Alla fine, tralasciando il valore storico, il new Sestili è meno brutto e invadente del bar a luci rosse (non ne conosco nemmeno il nome).
allora ragà,qua non si tratta di vedere se l'arredamento è bello o brutto,nè di sindacare su chi ha comprato i mobili,o su chi ha venduto il lavandino di rame,se il bar sta bene o no come non si tratta come qualcuno diceva di essere nazionalascolanetti e roba del genere.Da quel che so il Sestili non era uno dei fantomatici caffè storici d'Italia,quello che è stato violentato è uno spaccato di vita di tutti coloro che l'hanno vissuto,in primis gli ex proprietari,chi ci ha lavorato e chi come me dopo anni di cioccolatini e scottature sulla macchina del caffè di rame, ci si è preso la prima sbornia con l'aperitivo del conte,il jamaika o il + semplice campari. qua oramai possiamo fare poco signori miei se non che ogni volta che ci passiam davanti lasciargli un bello sputo sul vetro...come diceva qualcuno la scritta Sestili la toglierei,e sopra ci metterei un bel cartello con su scritto"monumento all'imbecillità dei governanti ascolani" per aver elargito permessi a CAZZO pur d'intascare mazzette o pugni di voti! tra poco metteremo luci stroboscopiche,laser e accricchi vari pure dentro la cattedrale.... meditate gente...meditate
Bando ai sentimentalismi e ai furori, compresi i miei e torniamo un attimo agli aspetti tecnici della vicenda. Flavia ci dice che addirittura un nominativo della soprintendenza figura tra i ringraziamenti. Qualcuno giustamente pone il dubbio che tutta l'operazione sia stata svolta almeno apparentemente nella totale liceità. Quindi rimaniamo nell'ambito legale. Lo poetvano fare? Apparentemente sì. Ma c'è anche da dire che la soprintendenza non opera in totale autonomia. Fa capo ad un ministero. Non esiste un coordinamento nazionale? Una legislazione netta ed inequivocabile in merito? Tutto ciò che era lì dentro e ora non c'è più aveva valore storico? Era originale? Io a questo punto, premettendo che resto dell'opinione che sia una disgrazia, vorrei che affiorassero tutti gli elementi per porre le giuste domande ad una autorità più alta in merito, ammesso che questo sia fattibile. Poi la questione embargo secondo me resta valida, perché anche se siamo in termini di legge dello stato io credo che sia stata calpestata una legge morale, ed i risultati a senso unico del sondaggio mi pare che possano avvalorare questa tesi. Se siamo tutti incazzati ed addolorati non è perché siamo una banda di avvinazzati con una personale affezione per i tavolacci vecchi e polverosi e le anticaglie, ma siamo tutti convinti di essere stati privati di qualcosa di bello e di importante. E chi non la pensa così secondo me ha seri problemi, lo dico pubblicamente. O è un bimbetto, o non ha senso civico e morale, o vuole soltanto dire una gradassata ad effetto. In ogni caso a fare la "voce fuori dal coro" in un caso come questo si passa soltanto da idioti, ed infatti l'unico che ha posto la questione in termini critici, pur con una opinione differente finora mi è parso lumacowic (che saluto). Gli altri si sono limitati all'epiteto a basso costo o alla considerazione massimalista e becera (e anonima). Bella prova di carattere!
Caffè Sestili - gustare un ottimo caffè nella piazza più bella d'Italia (agosto 2010)
Ricordo il vecchio Caffè Sestili. Le prime volte che venivo “in“ Ascoli non sapevo se entrarvi: buio, angusto, sporco e maleodorante. Scarsamente frequentato. Pensavo fosse un bar per tossici.
Qualche mese fa ho cercato “Caffè Sestili” su Google e sono giunto su alcuni blog dove ho trovato commenti negativi su un non meglio specificato intervento di ristrutturazione. Ma non ne ho capito il senso, conoscendo il locale e le condizioni in cui versava. Non capivo cosa di peggio fosse accaduto.
Oggi torno “in” Ascoli e cerco il Caffè Sestili. Lo trovo sempre lì, al solito posto con la vecchia e romantica insegna. Ma c’è qualcosa di diverso. Qualcosa di nuovo e fresco. Forse i gestori hanno usato l’acido per ripulirlo? Forse l’hanno portato in un centro TAO? Come fare visita ad una vecchia signora, che ricordavi stanca, triste e trasandata, e ritrovarla sempre vecchia ma elegante, giovanile, allegra, curata. In una sola parola, affascinante.
Bellissimo il nuovo Caffè Sestili. E’ accogliente. Molto accogliente, anche se piccolo. Moderno quanto basta. Curato nei minimi particolari. Molto pulito. Il servizio ed i prodotti sono di qualità SUPERIORE che difficilmente trovi (ovvero che non trovi) negli altri caffè di Ascoli o nei locali similari delle altre città marchigiane.
Non so chi siano i detrattori di questo rinnovamento. Sono certo che non frequentavano il precedente Caffè Sestili. Sono certo che vi passavano davanti senza degnarlo di uno sguardo. Forse sono invecchiati con il vecchio Caffè Sestili e volevano che morisse con loro. EGOISTI !!!!
34 commenti:
ANCHE A ME E' VENUTO DA PIANGERE....
MA LA SOVRAINTENDENZA NON HA DETTO NULLA???
ERA UN CAFFE' QUASI STORICO..
MOLTO PARTICOLARE CON QUELLE SCAFFALATURE IN LEGNO ED IL BANCONE D'EPOCA....
COMPLIMENTISSIMI...VERAMENTE
Se entri, sulla sinistra c'è un cavalletto con un cartello stampato con tutti i ringraziamenti di chi ha contribuito all'opera.
C'è anche il nome dell'architetto della Sovrintendenza alle Belle Arti.
Per entrare ti devi mettere gli occhiali da sole... il risultato è veramente imbarazzante
chéssa è la ggènde che tenésse da ì 'ngalera...
vreugnéteve!!!
Sempre a grattarvi il culo con la roba vecchia, eh. Fatevene una ragione, la modernità vi seppellirà.
io credo che tu non abbia le idee chiare sul concetto di "modernità"...
comunque continua a farti le pippe ne cesso di IKEA ;-)
...pure a me veniva da piangere...un pezzo di storia...
che tristezza...
Chiara
e poi ci si lamenta che Ascoli non cambia.........
ora capisco perchè, c'è ancora gente come voi!!!!!!
bla...bla...bla...bla
solo bravi a parla' e a giudica'..
macchè "caffè"... ci avranno aperto una parrucchieria!
Caro anonimo...
la città non cambia perchè c'è gente come te che non ammette pareri diversi, e i propri giudizi li da solo di nascosto.
Oh, appena uno si assenta un po', fate subito danni ...
Flavia!
Complimenti per la tenda.
Grazie Cla'...
Tg Rue si vela di solidarietà
lo abbiamo visto... proposta
A B B A T T I A MO LO!
kOMMANDO LOTTA AL KAFONE
Nn`asaggiareme!
ecchece qua come sempre a resecà,lasceteli sta chigghie che rechiacchiera che la sigla"anonimo" ca tand a rellavà li recchie a lu semare ce sse perde tiembe,paciencia e sapò...
Sestili....llu puovere Fracchia fa li zumbe mortale carpiate dentre la cascia da muorte...une de li prime bar dell'Asculetta nostra l'è fatte devendà na latteria che li luce psichedeliche...ma loche nen è li padrù ch'ha da i ngalera,è chigghie che è pegghiate li mazzette pe fagghie fa llu sckife...perchè sule che li mazzette è petute nasce nu bbrobbrie de quell...sarie da pegghialli nu li mazzette...da 5 kile però e ppuo icce a beve...e cce sta pure gende che dice che è bielle...pe me nen vale manghe nu spetazz..che schife...va a fenì che mo dentre a Meletti ce mette lu laser e lu pallò multicolore...
ma jete a da viè l'orghene (pardon ma quande ce vò ce vò)
a uardallu bbè mmice de na latteria me pare na libbreria o nu salò da barbiere...che dice flà se ce vade e gghie cerche de famme barba e boccia me la fa?
LA VECCHIA FARMACIA DELL'OSPEDALE ERA MEGLIO E PENSO CHE FACESSE I CAFFE' MIGLIORI. IL MEDICO CURANTE
Flavia che si può fare?
Per quello che mi riguardo non ci metterò mai piede...
Che schifezza
sono schifato, depresso, intristito... Un caffe' STORICO, bello anche per l'aria che si respirava oltre che per il caffe', forse, piu' buono di Ascoli... Gli specchi del Campari appesi alla parete, il bancone vissuto e segnato dal tempo, la mitica panchetta sotto al mobile dei dolciumi (che fine avranno fatto?!?!)... Vederlo chiuso, in restauro, mi faceva ben sperare... Non mi e' passato per l'anticamera del cervello che potesse mai succedere quello che e' successo! Quando l'altro giorno sono capitato li' davanti (andavo da Pippo a comprare il gorgonzola...) mi e' venuto un colpo! Per un attimo ho addirittura pensato che avessero aperto un caffe' dov'era l'ufficio immobiliare... poi ho guardato bene ed ho deciso, immediatamente: non ci entrero' mai! Non so se lo scempio sia colpa dei gestori o di qualche geniale intuizione di qualche folle architetto/geometra locale... Ma per me SESTILI e' ancora chiuso!
rinnoviamo la proposta....
A B B A T T I A M O L O
Non ho nessuna intenzione di risolvere il problema a chi ha commesso questa follia... si devono mangiare i gomiti da soli!
Per me deve rimanere lì come esempio alla stupidità e presunzione.
Piuttosto lo ricostruirei tale e quale nel locale a fianco :-))))
ma almeno un po' di protesta! la stampa, il web, i giornali... LU SINNACHE! qualcuno deve almeno farci una figura di mmmmm.... compresi quelli della sovrintendenza che, ancora una volta, confermano di non capire una cippa! dove sono finiti i vecchi mobili!? chi si e' portato via i quello spettacolo di arredamento? chi ha distrutto un angolo di storia come quello? VOGLIO I NOMI! Di chi l'ha fatto, di chi l'ha permesso, di chi l'ha progettato, di chi l'ha attuato, di chi l'ha autorizzato!!! e che ca2222222!!!
Eccovi di nuovo lì!!! Sempre pronti a ripetere il vecchio adagio :"Era meglio prima, e questo non si tocca e qui comando io"... Suvvia finitela... ora io non ricordo bene com'era la Parruccheria Sestili, ma questa non mi sembra affatto male!!!
E invece me lo ricordo bene sigh:
http://www.flickr.com/photos/tommasomanzi/343867069/
Tra l'altro è stata fatta, qualche anno fa, un'operazione del genere per una tabaccheria in via del Trivio vicino Piazza Roma; lì hanno proprio smantellato il locale arredato con mobilio art nouveau per metterci l'ennesimo negozio di abbigliamento finto nuovo finto fico finto tutto...
Avanti cosììììììììì
bella cagata!...moderno...contemporaneo...etereo... Classico intervento stile mutanderia in franchising, scopiazzato da qualche pubblicazione taschen tipo "le 100 parrucchierie piu famose del mondo" già che c'erano potevano anche cancellare la scritta sestili...e scriverci che ne so'...pino barba docet!!
Non ci sono parole. Passando lì davanti per i primi venti secondi non ho letteralmente realizzato cosa stava succedendo.
IO LÌ DENTRO HO CONOSCIUTO MIA MOGLIE! PEZZI DI MERDA, DOVETE MORIRE TUTTI!
Voglio sembrare più intollerante di Sgarbi, non me ne frega niente. Questa gente va presa a pallate di merda pubblicamente. Altro che le bombette finte davanti a Meletti di trent'anni fa! Qua ci vuole un furgone pieno di tritolo che faccia centro proprio lì, stile Twin Towers.
Io manderei tutto a Striscia e a Beppe Grillo.
è finta anche la pianta!!!!!!!!! l'architetto non ha neanche pensato ai cani!!!!!
Eh, no... perchè i cani sono loro e i cessi ce li hanno in casa... ;-)
ehm, dicevo..
ma la colpa di chi sarebbe?? alla luce di quanto ho visto, non dei nuovi gestori.
Qualcuno avrebbe dovuto vegliare su di loro e impedire lo scempio.
Un saluto a tutti i compaesani incazzati della rete.
Il rinnovo del caffè Sestili è solo l'ultimo dei tanti "cambiamenti" che la nostra bella città ha dovuto subire. Le nostre splendide piazze sono oramai strapiene di locali ultra moderni e modaioli, che assai poco si addicono a una realtà storica come la nostra. Mi sta bene la modernizzazione e la ricerca di un turismo alternativo, ma perchè deturpare le poche cose belle che abbiamo? E poi a cosa servono cosi tanti aperitive bar in centro? Almeno il Sestili poteva essere una tappa alternativa, un ritorno al passato pieno di ricordi e sapori.
Voto poco, anche se avrei preferito un voto intermedio un po' meno basso. Alla fine, tralasciando il valore storico, il new Sestili è meno brutto e invadente del bar a luci rosse (non ne conosco nemmeno il nome).
Saluti.
allora ragà,qua non si tratta di vedere se l'arredamento è bello o brutto,nè di sindacare su chi ha comprato i mobili,o su chi ha venduto il lavandino di rame,se il bar sta bene o no come non si tratta come qualcuno diceva di essere nazionalascolanetti e roba del genere.Da quel che so il Sestili non era uno dei fantomatici caffè storici d'Italia,quello che è stato violentato è uno spaccato di vita di tutti coloro che l'hanno vissuto,in primis gli ex proprietari,chi ci ha lavorato e chi come me dopo anni di cioccolatini e scottature sulla macchina del caffè di rame, ci si è preso la prima sbornia con l'aperitivo del conte,il jamaika o il + semplice campari.
qua oramai possiamo fare poco signori miei se non che ogni volta che ci passiam davanti lasciargli un bello sputo sul vetro...come diceva qualcuno la scritta Sestili la toglierei,e sopra ci metterei un bel cartello con su scritto"monumento all'imbecillità dei governanti ascolani" per aver elargito permessi a CAZZO pur d'intascare mazzette o pugni di voti!
tra poco metteremo luci stroboscopiche,laser e accricchi vari pure dentro la cattedrale....
meditate gente...meditate
Bando ai sentimentalismi e ai furori, compresi i miei e torniamo un attimo agli aspetti tecnici della vicenda.
Flavia ci dice che addirittura un nominativo della soprintendenza figura tra i ringraziamenti.
Qualcuno giustamente pone il dubbio che tutta l'operazione sia stata svolta almeno apparentemente nella totale liceità. Quindi rimaniamo nell'ambito legale. Lo poetvano fare? Apparentemente sì. Ma c'è anche da dire che la soprintendenza non opera in totale autonomia. Fa capo ad un ministero. Non esiste un coordinamento nazionale? Una legislazione netta ed inequivocabile in merito? Tutto ciò che era lì dentro e ora non c'è più aveva valore storico? Era originale?
Io a questo punto, premettendo che resto dell'opinione che sia una disgrazia, vorrei che affiorassero tutti gli elementi per porre le giuste domande ad una autorità più alta in merito, ammesso che questo sia fattibile.
Poi la questione embargo secondo me resta valida, perché anche se siamo in termini di legge dello stato io credo che sia stata calpestata una legge morale, ed i risultati a senso unico del sondaggio mi pare che possano avvalorare questa tesi.
Se siamo tutti incazzati ed addolorati non è perché siamo una banda di avvinazzati con una personale affezione per i tavolacci vecchi e polverosi e le anticaglie, ma siamo tutti convinti di essere stati privati di qualcosa di bello e di importante.
E chi non la pensa così secondo me ha seri problemi, lo dico pubblicamente. O è un bimbetto, o non ha senso civico e morale, o vuole soltanto dire una gradassata ad effetto. In ogni caso a fare la "voce fuori dal coro" in un caso come questo si passa soltanto da idioti, ed infatti l'unico che ha posto la questione in termini critici, pur con una opinione differente finora mi è parso lumacowic (che saluto). Gli altri si sono limitati all'epiteto a basso costo o alla considerazione massimalista e becera (e anonima). Bella prova di carattere!
a
Caffè Sestili - gustare un ottimo caffè nella piazza più bella d'Italia (agosto 2010)
Ricordo il vecchio Caffè Sestili. Le prime volte che venivo “in“ Ascoli non sapevo se entrarvi: buio, angusto, sporco e maleodorante. Scarsamente frequentato. Pensavo fosse un bar per tossici.
Qualche mese fa ho cercato “Caffè Sestili” su Google e sono giunto su alcuni blog dove ho trovato commenti negativi su un non meglio specificato intervento di ristrutturazione. Ma non ne ho capito il senso, conoscendo il locale e le condizioni in cui versava. Non capivo cosa di peggio fosse accaduto.
Oggi torno “in” Ascoli e cerco il Caffè Sestili. Lo trovo sempre lì, al solito posto con la vecchia e romantica insegna. Ma c’è qualcosa di diverso. Qualcosa di nuovo e fresco. Forse i gestori hanno usato l’acido per ripulirlo? Forse l’hanno portato in un centro TAO? Come fare visita ad una vecchia signora, che ricordavi stanca, triste e trasandata, e ritrovarla sempre vecchia ma elegante, giovanile, allegra, curata. In una sola parola, affascinante.
Bellissimo il nuovo Caffè Sestili. E’ accogliente. Molto accogliente, anche se piccolo. Moderno quanto basta. Curato nei minimi particolari. Molto pulito. Il servizio ed i prodotti sono di qualità SUPERIORE che difficilmente trovi (ovvero che non trovi) negli altri caffè di Ascoli o nei locali similari delle altre città marchigiane.
Non so chi siano i detrattori di questo rinnovamento. Sono certo che non frequentavano il precedente Caffè Sestili. Sono certo che vi passavano davanti senza degnarlo di uno sguardo. Forse sono invecchiati con il vecchio Caffè Sestili e volevano che morisse con loro. EGOISTI !!!!
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