"a Natale puoi.... a Natale puoi... fare quello che non puoi fare mai... a Natale si può fare di più.....", ma.... non me sembra che siete entrate ;-))
secunne me mmice c'è ite pure a bbeve sti do sciauèrte(nen ce crede,ma tutte è possibbele) nel qual caso li BOOOOOOOOOOOO! se spreca...ma viste ca stavate loche nnanze,nen petavate reccogghie do sampietrine e fagghie la vetrina nova a llù sciacalle? allora sci che a Natale se po fa quelle che nen puo fa ugne dì...mmice gghiecce fa pure pubblicità...bleah! Scusate la mia Bastiancontrariaggine ma so fatte male... Buon Natasqua a tutti :-)))
P.S.: Medù, complimenti per la cuffietta,me parive Capitan Harlok quanne la prima puntata cala da lu Stooka... :-)))
P.S.2: A NATALE PUOI: FIRMARE E FAR FIRMARE QUESTA CAVOLO DI PETIZIONE,CI VOGLIONO 30" DEL TUO PREZIOSISSIMO TEMPO,SPENDILI PER NON ARRICCHIRE CHI SPECULA SU DISGRAZIE ALTRUI !!!! GRAZIE
Questa mi e' piaciuta e ve la mando; anche ad Armando!
Dal vicino caminetto viene giù un angioletto l'ho mandato di nascosto a dar gioia in ogni posto tanta gioia e tanto amore agli amici che ho nel cuore...
La notte tra il 23 ed il 24 dicembre è per tutti gli uomini sposati un momento di grande tumulto. Si preparano ad affrontare le trentasei ore più difficili dell'anno: quelle che vanno dalla cena della vigilia al pranzo di Santo Stefano. Sentono distintamente che in quelle trentasei ore ben poco di quel che accadrà li metterà a loro agio. Sia che giochino in casa o in trasferta saranno immersi nel brodo primordiale della "FAMIGGHIA", unione quasi mai pacifica ed idilliaca delle due genìe, la sua e della di lui signora.
Il rituale di sottili tira-e-molla psicologici (un es. su tutti "e qquanne ce lu facete lu nepote") terrà sotto pressione il maschio italico quantomeno nelle fasi iniziali. Con un po' di fortuna la buona cucina caserecca e gli abbondanti alcoolici prenderanno il sopravvento sull'ansietà e si avrà un illusorio momento di benessere.
Ma questo scemerà inesorabilmente quando, "cotti" dalle straripanti libagioni essi verranno, loro malgrado, coinvolti nelle fasi di gioco. La tombolata aleggerà minacciosa sulle loro teste come la mitica spada di Damocle, e solo una difficilissima combinazione di eventi cosmici potrà sottrarli dall'onere di giocare almeno tre partite della suddetta. I più fortunati riusciranno a sfuggire quantomeno al penoso obbligo del cartellone e dell'estrazione. Una ristretta cerchia di eletti subirà il giocoso rituale alternativo del Mercantinfiera. Un dato comunque si mantiene costante. Il giovane maschio italico non solo gioca controvoglia, ma non vince mai un emerito c...o!
Nella giornata del 25 e del 26, qualora tra i vostri parenti non si annoverino origini abruzzesi sventerete il rischio di una permanenza protratta della intera schiera fino ed oltre la metà del pomeriggio. In caso contrario tenete a portata di mano gli avanzi del pranzo, perché essi rimarranno inchiodati al desco fino all'ora di cena e, qualsiasi cosa abbiano trangugiato fino ed oltre le quattro del pomeriggio, saranno pronti a rimettere in moto le mandibole non appena scattano le otto.
La televisione rimarrà permanentemente accesa su tutti i più fulgidi esempi della peggiore programmazione possibile. Tutti i contenitori pomeridiani più naueseanti passeranno indisturbati sui vostri teleschermi e tutte le starlette più odiose si alterneranno a sgrammaticare auguri penosi dai vostri LCD nuovi di pacca. Tutte le cariatidi della canzone italiana si alterneranno al microfono e le nonne e zie più arzille canteranno contente assieme a loro.
Ci sarà tempo e modo per una disamina accurata di tutte le disgrazie avvenute durante l'anno e per una impietosa e catastrofica pianificazione del futuro imminente. La zia Adelina 84enne che ha del tutto perso il controllo delle sue funzioni corporee si stabilirà a casa vostra durante i mesi estivi esattamente nel periodo in cui stavate pianificando il vostro viaggio in Scozia, perché d'altronde quest'anno il cugino Piermario si affitterà per due mesi un appartamento al "Residence fiordaliso" in riviera per sé e tutta la famiglia e quindi non può aiutarvi. Sì, proprio lui, l'odioso ed ignorante amministratore condominiale che fa le peggiori pastoie per evadere le tasse e che vi magnifica ad ogni occasione le meraviglie della sua nuova auto (ogni volta diversa) mentre voi da tre anni siete lì a pagare le rate della vostra Panda che fa già acqua da tutte le parti.
Nonna Caterina come sempre esagererà col fritto e mancherà immancabilmente la tazza del water, inondando il bagno di una sostanza verdastra che in nessun modo potreste ricondurre a ciò che si è ingozzata a pranzo.
I due nipotini Filippo e Gilberto (8 e 9 anni) si scazzotteranno per tutto il giorno distruggendo con millimetrica precisione solo le suppellettili di valore più elevato, il tutto nella totale indifferenza dei rispettivi genitori, mentre il più grande (Wolmer, 15 anni) si rintanerà nel vostro studio impomatandovi il computer di virus letali per vedere le donnine desnude.
Non possiamo sottrarci a tutto ciò. Sono soltanto 36 ore, al massimo 40. Prendiamo un bel respiro profondo e fissiamo senza mai perderlo quel puntolino lontanto: la fine del tunnel...
si, è vero... il copione è sempre lo stesso, nel cast si alternano solo alcuni personaggi, ma io non posso fare a meno di queste 36 ore. Il Natale per me è come la favola che i bambini leggono e rileggono sempre, certi che alla fine... VIVRANNO TUTTI felici e contenti
13 commenti:
Buon Natale anche a te Flavia e grazie per regalare up po' d'Ascoli anche a chi vive lontano!
Nice blog...
Buon Natale anche a te Flavia.....Sei sempre la migliore!!
BUON NATALE ASCOLI!!!!!!
oh Flà, siamo proprio matte!
ti voglio bene
Buon Natale!
"a Natale puoi.... a Natale puoi... fare quello che non puoi fare mai... a Natale si può fare di più.....",
ma.... non me sembra che siete entrate ;-))
No.... ma ce seme 'vvicinate furia! ;-))))
secunne me mmice c'è ite pure a bbeve sti do sciauèrte(nen ce crede,ma tutte è possibbele) nel qual caso li BOOOOOOOOOOOO! se spreca...ma viste ca stavate loche nnanze,nen petavate reccogghie do sampietrine e fagghie la vetrina nova a llù sciacalle? allora sci che a Natale se po fa quelle che nen puo fa ugne dì...mmice gghiecce fa pure pubblicità...bleah!
Scusate la mia Bastiancontrariaggine ma so fatte male...
Buon Natasqua a tutti :-)))
P.S.: Medù, complimenti per la cuffietta,me parive Capitan Harlok quanne la prima puntata cala da lu Stooka... :-)))
P.S.2: A NATALE PUOI: FIRMARE E FAR FIRMARE QUESTA CAVOLO DI PETIZIONE,CI VOGLIONO 30" DEL TUO PREZIOSISSIMO TEMPO,SPENDILI PER NON ARRICCHIRE CHI SPECULA SU DISGRAZIE ALTRUI !!!! GRAZIE
http://www.petitiononline.com/07101977/petition.html
ma che vi eravate bevute????
ROSSO O BIANCO
quale era la cantina sponsor dell'evento???
e chi era la cineoperatrice che vi ha fatto le riprese???
UBRIACONEEEEEEE
BUONE FESTE A TUTTI I FREQUENTATORI DEL MITICO BLOG
Questa mi e' piaciuta e ve la mando;
anche ad Armando!
Dal vicino caminetto
viene giù un angioletto
l'ho mandato di nascosto
a dar gioia in ogni posto
tanta gioia e tanto amore agli amici che ho nel cuore...
Buon Natale!
questo sì che è un augurio... personalizzato!!
complimenti per le doti canore...
a presto per un aperitivo...di buon Natale
Nel frattempo, JOYEUX NOEL a tutti...
La notte tra il 23 ed il 24 dicembre è per tutti gli uomini sposati un momento di grande tumulto. Si preparano ad affrontare le trentasei ore più difficili dell'anno: quelle che vanno dalla cena della vigilia al pranzo di Santo Stefano. Sentono distintamente che in quelle trentasei ore ben poco di quel che accadrà li metterà a loro agio. Sia che giochino in casa o in trasferta saranno immersi nel brodo primordiale della "FAMIGGHIA", unione quasi mai pacifica ed idilliaca delle due genìe, la sua e della di lui signora.
Il rituale di sottili tira-e-molla psicologici (un es. su tutti "e qquanne ce lu facete lu nepote") terrà sotto pressione il maschio italico quantomeno nelle fasi iniziali. Con un po' di fortuna la buona cucina caserecca e gli abbondanti alcoolici prenderanno il sopravvento sull'ansietà e si avrà un illusorio momento di benessere.
Ma questo scemerà inesorabilmente quando, "cotti" dalle straripanti libagioni essi verranno, loro malgrado, coinvolti nelle fasi di gioco. La tombolata aleggerà minacciosa sulle loro teste come la mitica spada di Damocle, e solo una difficilissima combinazione di eventi cosmici potrà sottrarli dall'onere di giocare almeno tre partite della suddetta. I più fortunati riusciranno a sfuggire quantomeno al penoso obbligo del cartellone e dell'estrazione. Una ristretta cerchia di eletti subirà il giocoso rituale alternativo del Mercantinfiera. Un dato comunque si mantiene costante. Il giovane maschio italico non solo gioca controvoglia, ma non vince mai un emerito c...o!
Nella giornata del 25 e del 26, qualora tra i vostri parenti non si annoverino origini abruzzesi sventerete il rischio di una permanenza protratta della intera schiera fino ed oltre la metà del pomeriggio. In caso contrario tenete a portata di mano gli avanzi del pranzo, perché essi rimarranno inchiodati al desco fino all'ora di cena e, qualsiasi cosa abbiano trangugiato fino ed oltre le quattro del pomeriggio, saranno pronti a rimettere in moto le mandibole non appena scattano le otto.
La televisione rimarrà permanentemente accesa su tutti i più fulgidi esempi della peggiore programmazione possibile. Tutti i contenitori pomeridiani più naueseanti passeranno indisturbati sui vostri teleschermi e tutte le starlette più odiose si alterneranno a sgrammaticare auguri penosi dai vostri LCD nuovi di pacca. Tutte le cariatidi della canzone italiana si alterneranno al microfono e le nonne e zie più arzille canteranno contente assieme a loro.
Ci sarà tempo e modo per una disamina accurata di tutte le disgrazie avvenute durante l'anno e per una impietosa e catastrofica pianificazione del futuro imminente. La zia Adelina 84enne che ha del tutto perso il controllo delle sue funzioni corporee si stabilirà a casa vostra durante i mesi estivi esattamente nel periodo in cui stavate pianificando il vostro viaggio in Scozia, perché d'altronde quest'anno il cugino Piermario si affitterà per due mesi un appartamento al "Residence fiordaliso" in riviera per sé e tutta la famiglia e quindi non può aiutarvi. Sì, proprio lui, l'odioso ed ignorante amministratore condominiale che fa le peggiori pastoie per evadere le tasse e che vi magnifica ad ogni occasione le meraviglie della sua nuova auto (ogni volta diversa) mentre voi da tre anni siete lì a pagare le rate della vostra Panda che fa già acqua da tutte le parti.
Nonna Caterina come sempre esagererà col fritto e mancherà immancabilmente la tazza del water, inondando il bagno di una sostanza verdastra che in nessun modo potreste ricondurre a ciò che si è ingozzata a pranzo.
I due nipotini Filippo e Gilberto (8 e 9 anni) si scazzotteranno per tutto il giorno distruggendo con millimetrica precisione solo le suppellettili di valore più elevato, il tutto nella totale indifferenza dei rispettivi genitori, mentre il più grande (Wolmer, 15 anni) si rintanerà nel vostro studio impomatandovi il computer di virus letali per vedere le donnine desnude.
Non possiamo sottrarci a tutto ciò. Sono soltanto 36 ore, al massimo 40. Prendiamo un bel respiro profondo e fissiamo senza mai perderlo quel puntolino lontanto: la fine del tunnel...
si, è vero...
il copione è sempre lo stesso,
nel cast si alternano solo alcuni personaggi,
ma io non posso fare a meno di queste 36 ore.
Il Natale per me è come la favola che i bambini leggono e rileggono sempre, certi che alla fine... VIVRANNO TUTTI
felici e contenti
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