Viviamo in una zona sismica... lo sappiamo bene.
Non c'è persona, tra di noi ascolani, che non abbia sentito mai la terra tremare.
Questa notte, come gran parte delle gente ero a letto... in quella posizione si avverte con gran precisione... ti paralizzi, senti l'adrenalina che ti acuisce di colpo tutti i sensi... senti i vetri tremare, la casa scricchiolare e quel rumore sordo di sottofondo che rimbomba nell'aria... come un temporale lontano. La prima cosa che ho pensato è stata: Speriamo che l'epicentro non era lontano perchè altrimenti questa è una scossa che butta giù.
La seconda: Sant'Emidio aiutaci.
...e cos'è che viene sempre giù? Le case della povera gente e gli edifici pubblici... scuole, ospedali...
Come ha detto un mio amico: "...e questi stanno a pensare al Ponte di Messina..."
2 commenti:
Cara flavia, ti scrivo da bucarest ma stanotte ero in ascoli. hai descritto bene quello che penso tutti noi abbiamo provato: la paura e poi la speranza che non fosse stato un grande terremoto lontano. Che sant'emidio dia un po di forza a quellche hanno perso i famigliari, quelli che sono rimasti senza casa, o solamente spaventati.
ciao
tommaso manzi
ps.
qui in romania le case costruite dopo il 70 hanno le mura perimetrali in cemento spesso un metro ed anche i tramezzi sono in cemento armato. Dobbiamo forse imparare da loro?
di nuovo tommaso da bucarest
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