L'ultimo raggio di sole di oggi: un semplice rito (non voglio usare la parola "miracolo") al quale, in città, neanche si fa più troppo caso. Domani ci sarà un altro "ultimo raggio di sole" come altro "primo raggio". Un rito che si ripete, ma non per questo meno splendido. Domattina salirò su un treno: un altro rito che prevede attese nelle stazioni, voci provenienti dagli altoparlanti, camminate nei corridoi ed accomodamento nel proprio posto. Trasformare quel posto anonimo nel *proprio posto* è un altro piccolo rito, sistemare le valigie... un libro, la bottiglietta d'acqua, il cellulare. E seguire con lo sguardo quel primo raggio di sole che si alza nel cielo, quasi ad accompagnare il viaggio, ed illudersi che sia lì solo per te. Ciao Flavia, tornerò il 7: mettimi da parte qualche altro raggio di sole! ;-)
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!! vil censura!!!!! nuova marrana inquisizioneeeeeeeee!!!! ferita,vil tradimento,efferrato delittooooooo!!!! colpito al cuore sono!!!!!
evvabbè ma mica so ditte cosa de male....ppuo jo sotta ce stava pure li scuse....nen te puo mette la tonaca e fa la Torquemada de la situazione.....me fa smorce la vena nda na cannela sotta la cheppetta....uffa! je pegge de Stalin :prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!! P.S.: che segnifeca schiarrare?
eh... penitenza...so viste ieri ngire..... Tira lu viende e bbaia lu ttèttè!!!mbiazza nge sta manghe nu pecciò,ca è ite tutte a San Remo a pegghiasse lu premie...nzomma sabbeta da cemetere sia mbuazza che dall'addre parte....fertuna lu karaoke jo Stuzzeca...almene nu pare de campane stenate ce li seme sendite...
9 commenti:
L'ultimo raggio di sole di oggi: un semplice rito (non voglio usare la parola "miracolo") al quale, in città, neanche si fa più troppo caso. Domani ci sarà un altro "ultimo raggio di sole" come altro "primo raggio". Un rito che si ripete, ma non per questo meno splendido. Domattina salirò su un treno: un altro rito che prevede attese nelle stazioni, voci provenienti dagli altoparlanti, camminate nei corridoi ed accomodamento nel proprio posto. Trasformare quel posto anonimo nel *proprio posto* è un altro piccolo rito, sistemare le valigie... un libro, la bottiglietta d'acqua, il cellulare. E seguire con lo sguardo quel primo raggio di sole che si alza nel cielo, quasi ad accompagnare il viaggio, ed illudersi che sia lì solo per te.
Ciao Flavia, tornerò il 7: mettimi da parte qualche altro raggio di sole! ;-)
R.
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!! vil censura!!!!! nuova marrana inquisizioneeeeeeeee!!!! ferita,vil tradimento,efferrato delittooooooo!!!!
colpito al cuore sono!!!!!
:-))))))))))))))))
ahahahahahahahahhhhhhaaaaaaa
Giuro che 'sta volta mi hai fatto veramente schiarrare!
MODERATRICE SONO!
evvabbè ma mica so ditte cosa de male....ppuo jo sotta ce stava pure li scuse....nen te puo mette la tonaca e fa la Torquemada de la situazione.....me fa smorce la vena nda na cannela sotta la cheppetta....uffa! je pegge de Stalin :prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!
P.S.: che segnifeca schiarrare?
...ops! ...Schiattare, errore di battitura.
si ma mi tarpi le alucce....brutta aviaria che non sei altro!!!
:pRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
cmq aoh....muorte rre Carnavale,s'è ffiacchite pure lu blog...do sta tutte quante?
...in penitenza...
eh... penitenza...so viste ieri ngire.....
Tira lu viende e bbaia lu ttèttè!!!mbiazza nge sta manghe nu pecciò,ca è ite tutte a San Remo a pegghiasse lu premie...nzomma sabbeta da cemetere sia mbuazza che dall'addre parte....fertuna lu karaoke jo Stuzzeca...almene nu pare de campane stenate ce li seme sendite...
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