martedì 20 novembre 2007
Montezemolo ad Ascoli Piceno
Per TG Rue Flaviakappa riprende l'intervento di Luca Cordero di Montezemolo in Confindustria di Ascoli Piceno
domenica 18 novembre 2007
La prima neve...
...ed è subito PUPAZZO!!! ;-)
Bibi l'ha chiamato zio Mascarpone
(Rifugio Paci, Colle San Marco)
Bibi l'ha chiamato zio Mascarpone
(Rifugio Paci, Colle San Marco)
lunedì 12 novembre 2007
...Ma dove si fanno le olive all'ascolana?
Diciamoci la verità... come tutte le cose noi ascolani ci facciamo sempre scippare.
E' appena finita la manifestazione Tenera Ascoli organizzata dallo Slow Food... ce ne siamo accorti? Sarà veramente servita a rafforzare la nostra immagine? Ha migliorato il turismo di cultura gastronomica? Staremo a vedere, intanto... ecco che ci meritiamo:
Da "L'ultimo Capodanno", un film di Marco Risi con Antonella Steni, Alessandro Haber, Monica Bellucci, Piero Natoli, Marco Giallini, Maria Monti, Francesca D’Aloja, Marco Patanè, Claudio Santamaria, Angela Finocchiaro.
Grazie ad Ascolanodipraga per avermelo mandato ;-)
domenica 11 novembre 2007
venerdì 9 novembre 2007
Sondaggio Caffè Sestili
Si è chiuso domenica il sondaggio sulla ristrutturazione del Caffè Sestili durato tre settimane...
Quanto Hai pprezzato la ristrutturazione del Caffè Sestili?
Molto 7 (4%)
Abbastanza 5 (3%)
Poco 8 (5%)
Affatto 132 (86%)
C'è poco da aggiungere...
Grazie a tutti quelli che con me hanno voluto manifestare il proprio disappunto.
Quanto Hai pprezzato la ristrutturazione del Caffè Sestili?
Molto 7 (4%)
Abbastanza 5 (3%)
Poco 8 (5%)
Affatto 132 (86%)
C'è poco da aggiungere...
Grazie a tutti quelli che con me hanno voluto manifestare il proprio disappunto.
giovedì 8 novembre 2007
Lettera aperta del Vice Sindaco Andrea Antonini
"Cara Flavia, Ti scrivo in merito all’argomento che ha monopolizzato, giustamente, l’attenzione dei partecipanti al tuo blog:
l’ex Caffè Sestili.
In realtà avevo cercato d’intervenire già qualche giorno fa, ma la mia poca dimestichezza con internet non me lo ha permesso.
Ho preso delle informazioni, ufficiose, ma più che attendibili. Innanzitutto il Comune non ha responsabilità dirette e indirette di alcun tipo. Come è stato già detto la competenza per argomenti come il nostro è esclusiva della Sovrintendenza regionale dove è presente il bene. L’ex Caffè Sestili aveva come vincolo (tutelato) esclusivamente la “facciata” dello stesso; come tutti noi possiamo vedere essa è rimasta inalterata. L’interno, ahinoi, non è stato mai soggetto a vincolo: il vincolo di un bene privato si ottiene o su iniziativa dello stesso privato/proprietario, oppure su segnalazione e iniziativa dell’ispettore di zona della Sovrintendenza. Quindi, se posso dire la mia, svestendomi anche del mio attuale ruolo istituzionale, non tutte le colpe sono da addebitarsi all’attuale proprietario-gestore. Infatti chi l’ha preceduto, in questi decenni, non ha mai pensato di intraprendere la richiesta di vincolo e tutela (forse perché tutelare un bene se da un lato comporta dei vantaggi – soprattutto sgravi fiscali – dall’altro “vincola” per l’appunto chi lo possiede al rispetto di norme restrittive sull’utilizzo e sugli eventuali interventi di qualsiasi genere sullo stesso). Sulla “fine” degli arredi interni dell’ex Caffè Sestili circolano voci ma nulla di ufficiale. Certamente posso dire che non sono stati consegnati al Comune in alcun modo. Credo comunque che siano stati “rottamati” poiché ormai “inservibili”. Caso a parte la rubinetteria che se ricordo bene era di ottone e rame: credo, sempre secondo voci attendibili, che sia stata venduta (alcuni parlano anche di un’asta…).
Purtroppo un altro frammento della vecchia Ascoli scompare. Spesso in alcuni casi recentemente vige esclusivamente la legge del mercato. Dovremmo, tutti quanti, ricominciare a coltivare la bellezza ed il buon gusto come fine e non solo strumento del nostro agire.
Grazie dell’ospitalità e buon lavoro."
Andrea Antonini
l’ex Caffè Sestili.
In realtà avevo cercato d’intervenire già qualche giorno fa, ma la mia poca dimestichezza con internet non me lo ha permesso.
Ho preso delle informazioni, ufficiose, ma più che attendibili. Innanzitutto il Comune non ha responsabilità dirette e indirette di alcun tipo. Come è stato già detto la competenza per argomenti come il nostro è esclusiva della Sovrintendenza regionale dove è presente il bene. L’ex Caffè Sestili aveva come vincolo (tutelato) esclusivamente la “facciata” dello stesso; come tutti noi possiamo vedere essa è rimasta inalterata. L’interno, ahinoi, non è stato mai soggetto a vincolo: il vincolo di un bene privato si ottiene o su iniziativa dello stesso privato/proprietario, oppure su segnalazione e iniziativa dell’ispettore di zona della Sovrintendenza. Quindi, se posso dire la mia, svestendomi anche del mio attuale ruolo istituzionale, non tutte le colpe sono da addebitarsi all’attuale proprietario-gestore. Infatti chi l’ha preceduto, in questi decenni, non ha mai pensato di intraprendere la richiesta di vincolo e tutela (forse perché tutelare un bene se da un lato comporta dei vantaggi – soprattutto sgravi fiscali – dall’altro “vincola” per l’appunto chi lo possiede al rispetto di norme restrittive sull’utilizzo e sugli eventuali interventi di qualsiasi genere sullo stesso). Sulla “fine” degli arredi interni dell’ex Caffè Sestili circolano voci ma nulla di ufficiale. Certamente posso dire che non sono stati consegnati al Comune in alcun modo. Credo comunque che siano stati “rottamati” poiché ormai “inservibili”. Caso a parte la rubinetteria che se ricordo bene era di ottone e rame: credo, sempre secondo voci attendibili, che sia stata venduta (alcuni parlano anche di un’asta…).
Purtroppo un altro frammento della vecchia Ascoli scompare. Spesso in alcuni casi recentemente vige esclusivamente la legge del mercato. Dovremmo, tutti quanti, ricominciare a coltivare la bellezza ed il buon gusto come fine e non solo strumento del nostro agire.
Grazie dell’ospitalità e buon lavoro."
Andrea Antonini
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